CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
bella riverenza e si mise a raccogliere assieme con l'altro le monete sparse per terra. Quel giorno fecero baldoria; non avevano mai guadagnato tanto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
cantilena era triste. Di tanto in tanto, egli si alzava per osservare l'andamento del loco, e soggiungeva: - La catasta arde bene. Otto giorni dopo, tornando
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ad arrampicarsi in cima a un ciliegio e si mise a spolpare ciliege, divertendosi a lanciare lontano gli ossi con un cannellino. E di tanto in tanto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
senza braccia. Non la finiva con le domande, tanto gli sembrava incredibile quel racconto. Tutte quelle pietre preziose fattegli riluccicare quasi
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
la casa di comare Formica. - - Tu sei pazza, moglie mia! - E tu sei sciocco, marito mio! La cattiva donna tanto fece e tanto disse, che indusse il
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
a questo modo, tanto che rispose: - Allora non soffierò mai nel pollice. Che me ne faccio di questo bel regalo, se non posso rendere male per male? E
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
rispondeva con un lieve gorgheggio, quasi volesse dire: - Tanto! Tanto! - Pettirosso, dovresti venire a posarti su questo dito; ti darei un po' di zucchero
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
a tanto ch'essi erano piccoli, il Re non stava in pensiero pel Reuccio; ma ora che avevano già messe le ali e si provavano a volare, il Re si
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
tegamino, vi aggiunse, Cacio e pane grattato, e ne fece, come aveva detto, una frittatina pel gattino che le stava tanto a cuore. Il gattino esitava a
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, figliola! Non voleva spaventarla. Ma nessuno dei due prese sonno. E di tanto in tanto la cèchina si lamentava sotto voce, credendo che suo padre dormisse
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
cenere! Tanto meglio, Maestà. Ma ecco: la statua viene presa da lieve tremito che si accresce, si accresce, e fa cascar giù la cenere da ogni parte